Una startup risponde allo sciopero dei medici. Picco di richieste di pediatri attraverso l’app Dr. Care
Posted On December 18, 2017
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Milano - Sempre meno pediatri e pronto soccorsi ogni anno più intasati. È questo il doppio allarme lanciato da uno studio della Fondazione Poliambulanza di Brescia e dall’associazione nazionale della medicina di Urgenza pediatrica. “Mancano i pediatri e soprattutto quelli specializzati in neonatologia”, racconta la dottoressa Elena Conti, presidente della Fondazione. Secondo la ricerca, in Italia ci sono circa 4,5 milioni di bambini e 13mila pediatri. In futuro saranno ancora meno: entro il 2020 i pediatri ospedalieri diminuiranno del 40%. Da qui l’idea di Dr. Care, la prima app in Italia che mette in contatto genitori e pediatri tramite una piattaforma di messaggistica per garantire un’assistenza continua e 24 ore su 24.
Lanciata a maggio 2017, la soluzione conta già diverse migliaia di iscritti e venticinque pediatri selezionati distribuiti tra Milano, Roma, Bologna, Napoli e Catania.
Il picco di richieste proprio durante lo sciopero dei medici il 12 dicembre scorso. Un 20% in più di mamme e papà hanno contattato la piattaforma in cerca di aiuto e il team si sta già preparando al prossimo sciopero dei medici annunciato per l'8-9 febbraio 2018.
“L’idea è nata quando i miei amici hanno cominciato ad avere bambini”, racconta Giorgio Fiorentino, 28 anni e uno dei fondatori di dr. care.
“Vedevo mamme e papà alle prese con una nuova vita e con tantissimi dubbi, ma anche la difficoltà di raggiungere il pediatra di riferimento in orario non lavorativo”, evidenzia Matteo Bianchini, 29 anni, un altro dei founder.
Qui l’altro grande problema del sistema sanitario pediatrico: meno pediatri sul territorio significa più genitori in pronto soccorso. E i dati lo confermano. Un rapporto pubblicato nel 2014 ha mostrato come il 57% circa degli accessi in pronto soccorso di bambini in età pediatrica è inappropriato. Lo studio, condotto nella regione Veneto, si riferisce a 134.358 visite al pronto soccorso tra il 2012 e il 2013. Il team di dr. care offre uno strumento a tutti quei genitori che, presi da un dubbio sulla salute dei propri figli, si recano in pronto soccorso quando spesso potrebbero risolvere i problemi con un semplice click.
Ad aiutare la startup nell’impresa ci sono pediatri noti in Italia come il dottor Alberto Ferrando, presidente dell’associazione pediatrica ligure; l’ex primario dell’ospedale di Sapri, in Campania, dottor Ippolito Pierucci; la dottoressa Francesca Ferrante pediatra e consulente per l’allattamento di Milano; la dottoressa Lisa Drigo, pediatra di famiglia con oltre vent’anni di esperienza e di stanza in provincia di Treviso. Advisor scientifico del team è il dottor Piercalo Salari.
Lanciata a maggio 2017, la soluzione conta già diverse migliaia di iscritti e venticinque pediatri selezionati distribuiti tra Milano, Roma, Bologna, Napoli e Catania.
Il picco di richieste proprio durante lo sciopero dei medici il 12 dicembre scorso. Un 20% in più di mamme e papà hanno contattato la piattaforma in cerca di aiuto e il team si sta già preparando al prossimo sciopero dei medici annunciato per l'8-9 febbraio 2018.
“L’idea è nata quando i miei amici hanno cominciato ad avere bambini”, racconta Giorgio Fiorentino, 28 anni e uno dei fondatori di dr. care.
“Vedevo mamme e papà alle prese con una nuova vita e con tantissimi dubbi, ma anche la difficoltà di raggiungere il pediatra di riferimento in orario non lavorativo”, evidenzia Matteo Bianchini, 29 anni, un altro dei founder.
Qui l’altro grande problema del sistema sanitario pediatrico: meno pediatri sul territorio significa più genitori in pronto soccorso. E i dati lo confermano. Un rapporto pubblicato nel 2014 ha mostrato come il 57% circa degli accessi in pronto soccorso di bambini in età pediatrica è inappropriato. Lo studio, condotto nella regione Veneto, si riferisce a 134.358 visite al pronto soccorso tra il 2012 e il 2013. Il team di dr. care offre uno strumento a tutti quei genitori che, presi da un dubbio sulla salute dei propri figli, si recano in pronto soccorso quando spesso potrebbero risolvere i problemi con un semplice click.
Ad aiutare la startup nell’impresa ci sono pediatri noti in Italia come il dottor Alberto Ferrando, presidente dell’associazione pediatrica ligure; l’ex primario dell’ospedale di Sapri, in Campania, dottor Ippolito Pierucci; la dottoressa Francesca Ferrante pediatra e consulente per l’allattamento di Milano; la dottoressa Lisa Drigo, pediatra di famiglia con oltre vent’anni di esperienza e di stanza in provincia di Treviso. Advisor scientifico del team è il dottor Piercalo Salari.