Le nuove opportunità della formazione medica: eventi in realtà virtuale
Posted On November 17, 2022
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“Dottore si fermi, purtroppo ha appena eseguito una manovra errata; abbiamo appena perso il paziente.”
“Mi dispiace Professore, farò più attenzione con la prossima operazione. Possiamo ricominciare?”
“D’accordo, preparo il tavolo operatorio.”
Una conversazione simile, per quanto bizzarra e anticonvenzionale, potrebbe presto rappresentare la normalità all’interno delle aule e delle sale chirurgiche di numerose strutture ospedaliere ed universitarie; no, non si tratta di uno scenario fantascientifico basato su viaggi nel tempo né di un preoccupante scenario di estremo disinteresse verso la salute del paziente: si tratta del possibile futuro della formazione medica. Suona ancora strano e allarmante? Procediamo con ordine.
L’attuale pandemia ha rivoluzionato in maniera travolgente l’universo della sanità ed in particolare il settore della formazione medico-sanitaria, un ambito che per quasi due anni è stato costretto dal lockdown forzato e dalla necessità di isolamento ad affidarsi alle tecnologie di apprendimento da remoto; in queste circostanze, l’e-learning ha vissuto una decisa espansione ed una continua evoluzione e con esso anche le modalità di erogazione del processo formativo a distanza. Una delle tecnologie più rivoluzionarie nonché la più immersiva è la Realtà Virtuale (RV o RVI, Realtà Virtuale Immersiva), uno spazio virtuale originato dalla combinazione di dispositivi software e hardware che permettono all’utente di vivere diverse situazioni preimpostate all’interno di una simulazione tridimensionale interattiva: in poco tempo la RV ha trovato numerose applicazioni, dai videogiochi alla progettazione avanzata, dall’addestramento per figure professionali (piloti, militari, ecc.) al turismo a distanza (grazie alla fruizione virtuale di mostre e musei), finendo per estendersi anche all’ambito formativo e specialmente nel settore medico-sanitario. MICOM SRL è una società Provider ECM e Provider Europeo UEMS/EACCME®/EBAC che opera dal 1992 nel campo della progettazione ed organizzazione di congressi, eventi formativi e corsi di aggiornamento nel settore medico-sanitario, e che di recente ha iniziato ad investire con decisione sul settore tecnologico legato alla Realtà Virtuale e alle possibilità formative inerenti: «In MICOM abbiamo un solo obiettivo: fornire ai nostri clienti servizi sempre più all’avanguardia, perseguendo il business attraverso l'innovazione e la tecnologia » afferma Paolo Meggiorin, Business Development Manager presso l’azienda milanese « Per raggiungere questo goal ci impegniamo costantemente a garantire servizi di qualità che possano sviluppare le competenze dei partecipanti garantendo al contempo un’esperienza unica di apprendimento. È innegabile che stiamo vivendo in un periodo storico particolare dominato da un cambiamento radicale, alimentato anche dalla pandemia, determinato dall’avvento della Realtà Virtuale: basti pensare che IDC (International Data Corporation), la prima società mondiale specializzata in market intelligence, servizi di advisory e organizzazione di eventi nell’ambito digitale, prevede che gran parte della crescita degli investimenti in AR e VR sarà guidata dal settore commerciale e pubblico. Considerato il ruolo rivoluzionario della RV in numerosi ambiti, è chiaro che questa tecnologia rappresenta anche il futuro della formazione medico-sanitaria: è per questo motivo che noi di MICOM abbiamo voluto investire su questa tecnologia attraverso la progettazione e lo sviluppo per l’anno 2023 di diversi eventi formativi il cui svolgimento avverrà tramite Realtà Virtuale o all’interno di sale immersive allestite ad hoc ».
Le possibilità di utilizzo della RV all’interno degli eventi formativi sono innumerevoli: attraverso dispositivi hardware quali visori, cyber-gloves e joypad gli utenti si immergono in ambienti tridimensionali ed interagiscono con i contenuti interattivi del cyber-verso; i partecipanti agli eventi potranno perciò effettuare operazioni chirurgiche virtuali o prendere decisioni critiche in situazioni simulate, saranno in grado di assistere virtualmente ad operazioni chirurgiche (registrate o in tempo reale) sfruttando webcam che trasmettono immagini a 360 gradi dall’interno della sala operatoria, potranno infine partecipare ad eventi formativi in realtà virtuale anche da remoto, collegandosi in tutta comodità dalla propria abitazione sfruttando particolari software. Diverse strutture del territorio hanno accolto la rivoluzione tecnologica attrezzandosi con sale immersive, ossia stanze in cui l’esperienza virtuale non richiede device dedicati: attraverso l’azione di videoproiettori e schermi disposti strategicamente intorno alla sala, gli utenti hanno la possibilità di assistere ad un evento formativo unico e coinvolgente.
« Ciò che ci chiede la maggior parte dei clienti, quando si parla di eventi formativi, è la novità » prosegue Meggiorin « il fattore dell’innovazione, unito alla possibilità di rendere l’evento interattivo e multisensoriale, ci permette di fornire un servizio unico ed efficace in grado di migliorare l’acquisizione di competenze del discente aumentandone il coinvolgimento e la concentrazione. Diversi clienti hanno condiviso la nostra visione, collaborando con noi allo sviluppo di progetti formativi innovativi che si svolgeranno in diverse strutture del territorio milanese ».
I vantaggi di organizzare un evento in RV sono numerosi: possibilità di partecipare da remoto senza rinunciare all’immersività; il beneficio del “learning by doing” (imparare facendo); il valore aggiunto dell’intrattenimento, che facilita il processo di apprendimento e mantiene alta la concentrazione dei partecipanti; l’appeal verso i giovani medici, i quali risultano più avvezzi all’utilizzo della tecnologia nelle sue svariate applicazioni. La Realtà Virtuale offre inoltre la possibilità di creare simulazioni di ambienti reali difficilmente riproducibili nella quotidianità, permettendo ai partecipanti di affrontare situazioni critiche altrimenti raramente sperimentabili, in un contesto di totale sicurezza, potenziando il processo di valutazione ed autovalutazione dei processi decisionali all’interno di situazioni critiche.
« Il futuro è di chi lo fa » conclude Meggiorin « In MICOM abbiamo un’idea precisa di come la Realtà Virtuale sia in grado di aiutare i partecipanti a raggiungere gli obiettivi formativi desiderati: in base a ciò, siamo in grado di definire le piattaforme e la tecnologia di sviluppo più adatta a raggiungere il traguardo prefissato. Siamo orgogliosi ed emozionati di prendere parte in prima persona al processo di rivoluzione tecnologica legato al mondo degli eventi formativi e ci sentiamo più che mai pronti a rispondere alle esigenze di clienti e sponsor in maniera innovativa e tecnologicamente avanzata »
Il futuro della medicina e della formazione medica, dunque, si profila sempre più hi-tech e tanto i clienti quanto le aziende sentono il bisogno di stare al passo coi tempi; è solo questione di tempo prima che gli eventi immersivi in Realtà Virtuale, come quelli che MICOM ha progettato per l’anno venturo, sostituiscano in toto o perlomeno in gran parte gli eventi formativi a svolgimento tradizionale, sia in presenza che a distanza.
“Mi dispiace Professore, farò più attenzione con la prossima operazione. Possiamo ricominciare?”
“D’accordo, preparo il tavolo operatorio.”
Una conversazione simile, per quanto bizzarra e anticonvenzionale, potrebbe presto rappresentare la normalità all’interno delle aule e delle sale chirurgiche di numerose strutture ospedaliere ed universitarie; no, non si tratta di uno scenario fantascientifico basato su viaggi nel tempo né di un preoccupante scenario di estremo disinteresse verso la salute del paziente: si tratta del possibile futuro della formazione medica. Suona ancora strano e allarmante? Procediamo con ordine.
L’attuale pandemia ha rivoluzionato in maniera travolgente l’universo della sanità ed in particolare il settore della formazione medico-sanitaria, un ambito che per quasi due anni è stato costretto dal lockdown forzato e dalla necessità di isolamento ad affidarsi alle tecnologie di apprendimento da remoto; in queste circostanze, l’e-learning ha vissuto una decisa espansione ed una continua evoluzione e con esso anche le modalità di erogazione del processo formativo a distanza. Una delle tecnologie più rivoluzionarie nonché la più immersiva è la Realtà Virtuale (RV o RVI, Realtà Virtuale Immersiva), uno spazio virtuale originato dalla combinazione di dispositivi software e hardware che permettono all’utente di vivere diverse situazioni preimpostate all’interno di una simulazione tridimensionale interattiva: in poco tempo la RV ha trovato numerose applicazioni, dai videogiochi alla progettazione avanzata, dall’addestramento per figure professionali (piloti, militari, ecc.) al turismo a distanza (grazie alla fruizione virtuale di mostre e musei), finendo per estendersi anche all’ambito formativo e specialmente nel settore medico-sanitario. MICOM SRL è una società Provider ECM e Provider Europeo UEMS/EACCME®/EBAC che opera dal 1992 nel campo della progettazione ed organizzazione di congressi, eventi formativi e corsi di aggiornamento nel settore medico-sanitario, e che di recente ha iniziato ad investire con decisione sul settore tecnologico legato alla Realtà Virtuale e alle possibilità formative inerenti: «In MICOM abbiamo un solo obiettivo: fornire ai nostri clienti servizi sempre più all’avanguardia, perseguendo il business attraverso l'innovazione e la tecnologia » afferma Paolo Meggiorin, Business Development Manager presso l’azienda milanese « Per raggiungere questo goal ci impegniamo costantemente a garantire servizi di qualità che possano sviluppare le competenze dei partecipanti garantendo al contempo un’esperienza unica di apprendimento. È innegabile che stiamo vivendo in un periodo storico particolare dominato da un cambiamento radicale, alimentato anche dalla pandemia, determinato dall’avvento della Realtà Virtuale: basti pensare che IDC (International Data Corporation), la prima società mondiale specializzata in market intelligence, servizi di advisory e organizzazione di eventi nell’ambito digitale, prevede che gran parte della crescita degli investimenti in AR e VR sarà guidata dal settore commerciale e pubblico. Considerato il ruolo rivoluzionario della RV in numerosi ambiti, è chiaro che questa tecnologia rappresenta anche il futuro della formazione medico-sanitaria: è per questo motivo che noi di MICOM abbiamo voluto investire su questa tecnologia attraverso la progettazione e lo sviluppo per l’anno 2023 di diversi eventi formativi il cui svolgimento avverrà tramite Realtà Virtuale o all’interno di sale immersive allestite ad hoc ».
Le possibilità di utilizzo della RV all’interno degli eventi formativi sono innumerevoli: attraverso dispositivi hardware quali visori, cyber-gloves e joypad gli utenti si immergono in ambienti tridimensionali ed interagiscono con i contenuti interattivi del cyber-verso; i partecipanti agli eventi potranno perciò effettuare operazioni chirurgiche virtuali o prendere decisioni critiche in situazioni simulate, saranno in grado di assistere virtualmente ad operazioni chirurgiche (registrate o in tempo reale) sfruttando webcam che trasmettono immagini a 360 gradi dall’interno della sala operatoria, potranno infine partecipare ad eventi formativi in realtà virtuale anche da remoto, collegandosi in tutta comodità dalla propria abitazione sfruttando particolari software. Diverse strutture del territorio hanno accolto la rivoluzione tecnologica attrezzandosi con sale immersive, ossia stanze in cui l’esperienza virtuale non richiede device dedicati: attraverso l’azione di videoproiettori e schermi disposti strategicamente intorno alla sala, gli utenti hanno la possibilità di assistere ad un evento formativo unico e coinvolgente.
« Ciò che ci chiede la maggior parte dei clienti, quando si parla di eventi formativi, è la novità » prosegue Meggiorin « il fattore dell’innovazione, unito alla possibilità di rendere l’evento interattivo e multisensoriale, ci permette di fornire un servizio unico ed efficace in grado di migliorare l’acquisizione di competenze del discente aumentandone il coinvolgimento e la concentrazione. Diversi clienti hanno condiviso la nostra visione, collaborando con noi allo sviluppo di progetti formativi innovativi che si svolgeranno in diverse strutture del territorio milanese ».
I vantaggi di organizzare un evento in RV sono numerosi: possibilità di partecipare da remoto senza rinunciare all’immersività; il beneficio del “learning by doing” (imparare facendo); il valore aggiunto dell’intrattenimento, che facilita il processo di apprendimento e mantiene alta la concentrazione dei partecipanti; l’appeal verso i giovani medici, i quali risultano più avvezzi all’utilizzo della tecnologia nelle sue svariate applicazioni. La Realtà Virtuale offre inoltre la possibilità di creare simulazioni di ambienti reali difficilmente riproducibili nella quotidianità, permettendo ai partecipanti di affrontare situazioni critiche altrimenti raramente sperimentabili, in un contesto di totale sicurezza, potenziando il processo di valutazione ed autovalutazione dei processi decisionali all’interno di situazioni critiche.
« Il futuro è di chi lo fa » conclude Meggiorin « In MICOM abbiamo un’idea precisa di come la Realtà Virtuale sia in grado di aiutare i partecipanti a raggiungere gli obiettivi formativi desiderati: in base a ciò, siamo in grado di definire le piattaforme e la tecnologia di sviluppo più adatta a raggiungere il traguardo prefissato. Siamo orgogliosi ed emozionati di prendere parte in prima persona al processo di rivoluzione tecnologica legato al mondo degli eventi formativi e ci sentiamo più che mai pronti a rispondere alle esigenze di clienti e sponsor in maniera innovativa e tecnologicamente avanzata »
Il futuro della medicina e della formazione medica, dunque, si profila sempre più hi-tech e tanto i clienti quanto le aziende sentono il bisogno di stare al passo coi tempi; è solo questione di tempo prima che gli eventi immersivi in Realtà Virtuale, come quelli che MICOM ha progettato per l’anno venturo, sostituiscano in toto o perlomeno in gran parte gli eventi formativi a svolgimento tradizionale, sia in presenza che a distanza.