Le due ruote come riscatto sociale: la storia della cooperativa Ulisse a Wired Next Fest Firenze
Posted On September 28, 2017
0
738 Views
Da oltre quindici anni lavora con il mondo del carcere promuovendo progetti di riciclo di biciclette come leva per il riscatto sociale. I rottami abbandonati e rimossi che non vengono reclamati vengono infatti periodicamente donati alla cooperativa che li restaura nel carcere di Sollicciano grazie al lavoro di detenuti regolarmente assunti. Le biciclette riparate vengono poi settimanalmente rivendute a prezzi simbolici.
Nel 2013 la Cooperativa Ulisse (Firenze), spinta da un’idea dell’agenzia pubblicitaria Catoni Associati, vara il progetto Piedelibero. Ai modelli riparati e rivenduti a basso costo si aggiungono così bici assemblate con pezzi nuovi a fantasia dei detenuti. Entra poi nel mercato un modello di bicicletta del tutto nuova e innovativa: Piedelibero3, cioè una bici che nasce con pezzi nuovi e colorati intorno a un telaio ex rottame interamente rigenerato.
In questi anni sono state svariate le esposizioni e le mostre dei modelli Piedelibero, e numerose le collaborazioni, le contaminazioni e gli split projects. Ora, in vista di un possibile nuovo sbocco commerciale, la cooperativa si trova a dover sopperire a un conseguente aumento di produzione. Per questo motivo ha deciso di lanciare attraverso la piattaforma Eppela un crowdfunding per reperire 10mila euro con cui assumere un altro detenuto nell’officina del carcere.
Nastro Azzurro, main sponsor del Wired Next Fest di Firenze dove il crowdfunding verrà presentato al grande pubblico, si è subito dichiarata pronta ad aiutare il crowdfunding. Basterà infatti raggiungere il 50% dell’obiettivo (ovvero 5 mila euro) e lo storico brand della birra si occuperà di stanziare la cifra restante.
Cliccando su https://www.eppela.com/it/projects/16089-piedelibero-ri-cicli è possibile contribuire al crowdfunding.
Sabato 30 settembre un referente della cooperativa Ulisse sarà ospite al Wired Next Fest di Firenze per presentare il progetto nell’ambito dell’iniziativa Nastro Azzurro Crowd.
Nel 2013 la Cooperativa Ulisse (Firenze), spinta da un’idea dell’agenzia pubblicitaria Catoni Associati, vara il progetto Piedelibero. Ai modelli riparati e rivenduti a basso costo si aggiungono così bici assemblate con pezzi nuovi a fantasia dei detenuti. Entra poi nel mercato un modello di bicicletta del tutto nuova e innovativa: Piedelibero3, cioè una bici che nasce con pezzi nuovi e colorati intorno a un telaio ex rottame interamente rigenerato.
In questi anni sono state svariate le esposizioni e le mostre dei modelli Piedelibero, e numerose le collaborazioni, le contaminazioni e gli split projects. Ora, in vista di un possibile nuovo sbocco commerciale, la cooperativa si trova a dover sopperire a un conseguente aumento di produzione. Per questo motivo ha deciso di lanciare attraverso la piattaforma Eppela un crowdfunding per reperire 10mila euro con cui assumere un altro detenuto nell’officina del carcere.
Nastro Azzurro, main sponsor del Wired Next Fest di Firenze dove il crowdfunding verrà presentato al grande pubblico, si è subito dichiarata pronta ad aiutare il crowdfunding. Basterà infatti raggiungere il 50% dell’obiettivo (ovvero 5 mila euro) e lo storico brand della birra si occuperà di stanziare la cifra restante.
Cliccando su https://www.eppela.com/it/projects/16089-piedelibero-ri-cicli è possibile contribuire al crowdfunding.
Sabato 30 settembre un referente della cooperativa Ulisse sarà ospite al Wired Next Fest di Firenze per presentare il progetto nell’ambito dell’iniziativa Nastro Azzurro Crowd.