Kampaay, la prima startup italiana di “Event-as-a-Service” per privati ed aziende, chiude un round da più di mezzo milione di euro e lancia il servizio di eventi digitali per le aziende in risposta al COVID-19
Posted On November 16, 2020
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La startup ha raccolto nel 2019 un primo preseed di 90 mila euro, utilizzati per lo sviluppo del primo prodotto tecnologico e la crescita sul mercato milanese. Ora, dopo aver dimostrato elevati tassi di crescita e forte capacitá di adattamento, Kampaay chiude un round seed da 580 mila euro, raccolto in 2 tranche: la prima conclusa a giugno 2020 con 180 mila euro raccolti; la seconda di 400 mila euro conclusa a inizio novembre.
“Siamo piú che soddisfatti per la chiusura di questo Seed Round considerando il contesto difficile in cui ci troviamo - dichiara Daniele Arduini, co-founder e CEO di Kampaay - una dimostrazione di fiducia e un aumento di capitale importante che darà l’opportunità alla nostra startup di crescere fortemente durante il 2021”.
L’operazione permetterà a Kampaay di svilupparsi su vari fronti, dal mercato alla tecnologia e poi l’internazionalizzazione. Gli obiettivi sono quelli di consolidare il posizionamento sul mercato milanese tramite investimenti in sales e marketing, sviluppare e rilasciare una versione piú avanzata della piattaforma e di muovere i primi passi verso l’espansione, prima in Italia, esportando il modello di business su Torino e Roma, e poi all'estero sul mercato Nordico.
Dalla crisi alla soluzione: resilienza ed eventi virtuali.
Kampaay nasce a Milano a fine 2018. Dai primi mesi di attività mantiene una crescita costante in termini di fatturato e transazioni, evidenziando un incremento mensile del 25% fino a fine del 2019. Con l’arrivo del lockdown di primavera 2020 gli eventi privati e aziendali crollano, forzando il team ad attivare le prime soluzioni per porre rimedio alla situazione, come i servizi di delivery di pacchetti Food&Drink e l’organizzazione di Fiere Virtuali.
“La struttura flessibile di Kampaay ha mostrato adattabilità alle esigenze mutevoli di questo anno 2020 - dichiara Marco Alba, co-founder e CFO di Kampaay - dimostrando di essere pronta a rispondere ai picchi di domanda, così come di trovare soluzioni nei periodi più difficili”.
Post lockdown Kampaay ha goduto di una vertiginosa crescita del 30% mese su mese a partire da giugno 2020, arrivando a fine ottobre ad un fatturato complessivo di piú di 160K€. Alla luce delle dinamiche di mercato ancora incerte, arrivano nuovi servizi “a prova di Covid”: Eventi Digitali e Team Building per le aziende (http://bit.ly/Kampaay-Team-Building). Ancora una volta, portando innovazione sul mercato, Kampaay ha sviluppato un’offering adatta a qualsiasi realtà, dallo Small Business alla grande azienda, che rispetti le normative dettate dal governo per la sicurezza sanitaria. I servizi sviluppati vanno dal food tasting virtuale con Chef, fino alle lezioni live di preparazione cocktail, con tanto di Kit recapitato a casa, tenute da bartender professionisti della community Kampaay.
“Questo periodo di difficoltà che si prospetta - afferma Stefano Brigli Bongi, co-founder e CMO di Kampaay - è per noi un’opportunità per esplorare nuovi orizzonti, crescere in un contesto incerto, e posizionarci come innovatori anche di esperienze sociali non prettamente fisiche”.
Kampaay: il nuovo modo di fare festa
Kampaay si propone di rivoluzionare l'organizzazione degli eventi. Attraverso la sua piattaforma digitale di “Event-as-a-Service” aggrega tutti i servizi necessari per la realizzazione di qualsiasi evento: bartender, camerieri, food, drink, audio/video, pulizie, allestimento/decorazioni e location o spazi per eventi. Il Modello Kampaay si basa su due dimensioni, la domanda per l’organizzazione di eventi e l’offerta di servizi e prodotti di chi lavora in questo settore. La domanda è composta da Privati e Aziende. Dal lato dell’offerta ci sono professionisti e fornitori che erogano servizi e prodotti per eventi e feste. La piattaforma Kampaay permette a queste due dimensioni di incontrarsi in maniera semplice, trasparente e digitale, con lo scopo di soddisfare le esigenze degli attori coinvolti. L’utente accedendo al Marketplace puó selezionare in autonomia tutti i servizi di cui necessita e organizzare l’evento in pochi click.
“I vantaggi per le aziende e per i privati - racconta Enrico Berto, co-founder e Head of Product di Kampaay - sono molteplici: l’esistenza di un unico interlocutore che coordina fornitori e contratti in maniera integrata, la riduzione di ore uomo per l’organizzazione dell’evento, flessibilità garantita dal contatto umano e costante, nonché l’utilizzo di una piattaforma intuitiva e un servizio a domicilio personalizzabile”.
Chi c’é dietro al progetto
L’idea ha origine tra i banchi universitari del Politecnico di Milano da 4 ingegneri specializzati in diverse aree: Daniele Arduini (CEO), Stefano Brigli Bongi (CMO), Enrico Berto (Head of Product) e Marco Alba (CFO). Il team ad oggi è composto da 10 persone con skill eterogenee e background differenti, che si dedicano full-time alla crescita della start-up. Come sostiene Stefano Brigli Bongi “La dinamicità e la motivazione del nostro team sono pilastri fondamentali del successo della nostra Startup, permettendoci di essere sempre un passo avanti e di cogliere nuove opportunità se il contesto lo richiede”.
“Siamo piú che soddisfatti per la chiusura di questo Seed Round considerando il contesto difficile in cui ci troviamo - dichiara Daniele Arduini, co-founder e CEO di Kampaay - una dimostrazione di fiducia e un aumento di capitale importante che darà l’opportunità alla nostra startup di crescere fortemente durante il 2021”.
L’operazione permetterà a Kampaay di svilupparsi su vari fronti, dal mercato alla tecnologia e poi l’internazionalizzazione. Gli obiettivi sono quelli di consolidare il posizionamento sul mercato milanese tramite investimenti in sales e marketing, sviluppare e rilasciare una versione piú avanzata della piattaforma e di muovere i primi passi verso l’espansione, prima in Italia, esportando il modello di business su Torino e Roma, e poi all'estero sul mercato Nordico.
Dalla crisi alla soluzione: resilienza ed eventi virtuali.
Kampaay nasce a Milano a fine 2018. Dai primi mesi di attività mantiene una crescita costante in termini di fatturato e transazioni, evidenziando un incremento mensile del 25% fino a fine del 2019. Con l’arrivo del lockdown di primavera 2020 gli eventi privati e aziendali crollano, forzando il team ad attivare le prime soluzioni per porre rimedio alla situazione, come i servizi di delivery di pacchetti Food&Drink e l’organizzazione di Fiere Virtuali.
“La struttura flessibile di Kampaay ha mostrato adattabilità alle esigenze mutevoli di questo anno 2020 - dichiara Marco Alba, co-founder e CFO di Kampaay - dimostrando di essere pronta a rispondere ai picchi di domanda, così come di trovare soluzioni nei periodi più difficili”.
Post lockdown Kampaay ha goduto di una vertiginosa crescita del 30% mese su mese a partire da giugno 2020, arrivando a fine ottobre ad un fatturato complessivo di piú di 160K€. Alla luce delle dinamiche di mercato ancora incerte, arrivano nuovi servizi “a prova di Covid”: Eventi Digitali e Team Building per le aziende (http://bit.ly/Kampaay-Team-Building). Ancora una volta, portando innovazione sul mercato, Kampaay ha sviluppato un’offering adatta a qualsiasi realtà, dallo Small Business alla grande azienda, che rispetti le normative dettate dal governo per la sicurezza sanitaria. I servizi sviluppati vanno dal food tasting virtuale con Chef, fino alle lezioni live di preparazione cocktail, con tanto di Kit recapitato a casa, tenute da bartender professionisti della community Kampaay.
“Questo periodo di difficoltà che si prospetta - afferma Stefano Brigli Bongi, co-founder e CMO di Kampaay - è per noi un’opportunità per esplorare nuovi orizzonti, crescere in un contesto incerto, e posizionarci come innovatori anche di esperienze sociali non prettamente fisiche”.
Kampaay: il nuovo modo di fare festa
Kampaay si propone di rivoluzionare l'organizzazione degli eventi. Attraverso la sua piattaforma digitale di “Event-as-a-Service” aggrega tutti i servizi necessari per la realizzazione di qualsiasi evento: bartender, camerieri, food, drink, audio/video, pulizie, allestimento/decorazioni e location o spazi per eventi. Il Modello Kampaay si basa su due dimensioni, la domanda per l’organizzazione di eventi e l’offerta di servizi e prodotti di chi lavora in questo settore. La domanda è composta da Privati e Aziende. Dal lato dell’offerta ci sono professionisti e fornitori che erogano servizi e prodotti per eventi e feste. La piattaforma Kampaay permette a queste due dimensioni di incontrarsi in maniera semplice, trasparente e digitale, con lo scopo di soddisfare le esigenze degli attori coinvolti. L’utente accedendo al Marketplace puó selezionare in autonomia tutti i servizi di cui necessita e organizzare l’evento in pochi click.
“I vantaggi per le aziende e per i privati - racconta Enrico Berto, co-founder e Head of Product di Kampaay - sono molteplici: l’esistenza di un unico interlocutore che coordina fornitori e contratti in maniera integrata, la riduzione di ore uomo per l’organizzazione dell’evento, flessibilità garantita dal contatto umano e costante, nonché l’utilizzo di una piattaforma intuitiva e un servizio a domicilio personalizzabile”.
Chi c’é dietro al progetto
L’idea ha origine tra i banchi universitari del Politecnico di Milano da 4 ingegneri specializzati in diverse aree: Daniele Arduini (CEO), Stefano Brigli Bongi (CMO), Enrico Berto (Head of Product) e Marco Alba (CFO). Il team ad oggi è composto da 10 persone con skill eterogenee e background differenti, che si dedicano full-time alla crescita della start-up. Come sostiene Stefano Brigli Bongi “La dinamicità e la motivazione del nostro team sono pilastri fondamentali del successo della nostra Startup, permettendoci di essere sempre un passo avanti e di cogliere nuove opportunità se il contesto lo richiede”.