Gelateria torinese Moou a “Gastronomie Montecarlo 25 anni” di Monaco in rappresentanza dell’eccellenza italiana
Posted On December 9, 2022
0
538 Views
La gelateria artigianale rilevata, riqualificata in Barriera di Milano a Torino dal 2013 e battezzata col nome "MOOU" dai fondatori e titolari Rea Silvia Gullì e Ondrej Sturc, dopo la premiazione speciale da parte della Guida del Gambero Rosso 2022, la partecipazione a Terra Madre Salone del gusto 2022 e Cioccolatò non poteva mancare alla "Monte-Carlo Gastronomie" che propone ogni anno ai suoi visitatori degustazioni di alta qualità, rigorosamente selezionate a qualche giorno dalle Feste di fine Anno.
Più di 100 produttori di specialità gastronomiche francesi, italiane ed europee si incontrano ogni anno in un ambiente raffinato e conviviale. La gelateria pluripremiata ha presentato il suo gelato contemporaneo, innovativo e plant based che mira ad una produzione sempre più sostenibile tenendo conto il rispetto verso l'ambiente,dando valore aggiunto ai gusti di origine vegetale e sacralizzare quelli di origine animale aumentandone la qualità, le proprietà organolettiche, andando incontro alle problematiche legate allo sfruttamento intensivo animale per la produzione di latte e panna e alle esigenze alimentari del consumatore odierno.
"La scelta di creare una catena di produzione più sostenibile dopo l'investimento del progetto di piantumazione digitale di 200 alberi in 5 paesi diversi tra il sud America e l'Africa è diventato un obbligo fondamentale da rispettare per i due coniugi e titolari dell'azienda perchè "Sappiamo come fare felici le persone con un gelato e adesso vogliamo e dobbiamo provarci con il Pianeta" cit Rea Silvia Gullì.
Più di 100 produttori di specialità gastronomiche francesi, italiane ed europee si incontrano ogni anno in un ambiente raffinato e conviviale. La gelateria pluripremiata ha presentato il suo gelato contemporaneo, innovativo e plant based che mira ad una produzione sempre più sostenibile tenendo conto il rispetto verso l'ambiente,dando valore aggiunto ai gusti di origine vegetale e sacralizzare quelli di origine animale aumentandone la qualità, le proprietà organolettiche, andando incontro alle problematiche legate allo sfruttamento intensivo animale per la produzione di latte e panna e alle esigenze alimentari del consumatore odierno.
"La scelta di creare una catena di produzione più sostenibile dopo l'investimento del progetto di piantumazione digitale di 200 alberi in 5 paesi diversi tra il sud America e l'Africa è diventato un obbligo fondamentale da rispettare per i due coniugi e titolari dell'azienda perchè "Sappiamo come fare felici le persone con un gelato e adesso vogliamo e dobbiamo provarci con il Pianeta" cit Rea Silvia Gullì.