Dal 14 ottobre ripartono i Menù autunnali di Cibo di Mezzo. 14 ristoratori della provincia bresciana uniti a 50 produttori tra il Garda e L’iseo, per promuovere l’enogastronomia locale.
Posted On September 18, 2019
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I menù sono ormai appuntamento fisso nel corso dell’anno, in primavera ed autunno, e sono di fatto una formula per la promozione dell’agroalimentare bresciano, tramite i piatti dei ristoranti aderenti. Nuovi entrati per questa tornata autunnale i ristoranti: Rose – Salò, Saur –Orzinuovi e Da Sapì - Esine.
La Formula è invariata, tutti i ristoranti (qui l’elenco completo https://www.cibodimezzo.it/elenco-ristoranti/) proporranno piatti pensati ad-hoc, utilizzando materie prime dei diversi produttori selezionati. I menù hanno un prezzo fisso e concordato che sarà 60 euro o 100 euro a seconda del tipo di proposta e accostamento vini, tutto incluso, prenotabili online. Lo scopo di Cibo di Mezzo non cambia quindi: l’invito alla scoperta di ingredienti preziosi del settore enogastronomico, attraverso le creazioni di alcuni fra i migliori chef della provincia bresciana. I tesori delle valli, dei bacini lacustri e della pianura, pronti ancora a stupire nelle nuove idee dei cuochi e ristoranti di casa nostra.
I menù di Cibo di Mezzo saranno proposti tutti i giorni, da tutti i ristoranti aderenti al progetto, dal 14 ottobre all’8 dicembre e si potranno consultare e prenotare sul sito ufficiale www.cibodimezzo.it Molte le nuove adozioni anche sul profilo dei prodotti. Tra le nuove cantine aderenti, sempre spaziando dalla Franciacorta alla Valtènesi dalla Valcamonica al basso Garda, assaggeremo i vini di Leali di Monteacuto, Conti Thun, Le Marchesine, Le Cantorie, Cantina Saottini e Cantina Monchieri. Nel piatto invece oltre alle eccellenze già consolidate arriveranno ad arricchire il paniere dei prodotti i Formaggi di Zona Alpi e il bagoss della malga di Buccio Mario a Bagolino, le lumache di Limus, di Gavardo, i tartufi di Fungo e Tartufo di Travagliato, le uova di Garda Egg l’olio Casaliva e Leccino di Antonio Leali. Al seguente indirizzo le schede di tutti i produttori ad oggi coinvolti e facenti parte del progetto : https://www.cibodimezzo.it/produttori-cdm/
Per informazioni:
La Formula è invariata, tutti i ristoranti (qui l’elenco completo https://www.cibodimezzo.it/elenco-ristoranti/) proporranno piatti pensati ad-hoc, utilizzando materie prime dei diversi produttori selezionati. I menù hanno un prezzo fisso e concordato che sarà 60 euro o 100 euro a seconda del tipo di proposta e accostamento vini, tutto incluso, prenotabili online. Lo scopo di Cibo di Mezzo non cambia quindi: l’invito alla scoperta di ingredienti preziosi del settore enogastronomico, attraverso le creazioni di alcuni fra i migliori chef della provincia bresciana. I tesori delle valli, dei bacini lacustri e della pianura, pronti ancora a stupire nelle nuove idee dei cuochi e ristoranti di casa nostra.
I menù di Cibo di Mezzo saranno proposti tutti i giorni, da tutti i ristoranti aderenti al progetto, dal 14 ottobre all’8 dicembre e si potranno consultare e prenotare sul sito ufficiale www.cibodimezzo.it Molte le nuove adozioni anche sul profilo dei prodotti. Tra le nuove cantine aderenti, sempre spaziando dalla Franciacorta alla Valtènesi dalla Valcamonica al basso Garda, assaggeremo i vini di Leali di Monteacuto, Conti Thun, Le Marchesine, Le Cantorie, Cantina Saottini e Cantina Monchieri. Nel piatto invece oltre alle eccellenze già consolidate arriveranno ad arricchire il paniere dei prodotti i Formaggi di Zona Alpi e il bagoss della malga di Buccio Mario a Bagolino, le lumache di Limus, di Gavardo, i tartufi di Fungo e Tartufo di Travagliato, le uova di Garda Egg l’olio Casaliva e Leccino di Antonio Leali. Al seguente indirizzo le schede di tutti i produttori ad oggi coinvolti e facenti parte del progetto : https://www.cibodimezzo.it/produttori-cdm/
Per informazioni:
info@cibodimezzo.it