Criptomining, la ‘miniera’ di Bitcoin nel cuore di Milano, raddoppia e lancia un secondo round di crowdfunding da 250 mila euro
Posted On October 1, 2018
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Numerose sono le novità che hanno accompagnato in questi mesi estivi Criptomining. La miniera di bitcoin nel cuore di milano ha raddoppiato aprendo una seconda farm nel cuore della movida milanese. Sotto i locali di Porta Nuova, a due passi dal centro direzionale Garibaldi, dove il popolo dell’happy hour si ritrova ogni sera, si minano Bitcoin a supporto della blockchain.
Criptomining ha dovuto dimostrare concretamente il suo valore, e lo ha fatto ponendo delle solide basi nella ricerca e nello sviluppo delle tecnologie legate al mining e alla blockchain. Le promesse fatte ai soci entrati in aprile 2018 sono state mantenute, facendo investimenti per crescere velocemente e grazie ad accordi contrattuali si continua ad installare ASIC Miner.
"Siamo una startup che ha fame di capitali per crescere esponenzialmente e non per sopravvivere - ha spiegato Matteo Moretti, uno dei fondatori - Siamo orgogliosi di aver raggiunto gli obiettivi prefissati e di non aver disilluso le aspettative dei nostri investitori, utilizzando esclusivamente l’investimento ricevuto e senza far ricorso, ancora una volta, a capitale di debito. Siamo ormai a ridosso delle 70 macchine installate e nonostante l’aumento delle difficoltà di mining sulle criptovalute stiamo aumentando ogni giorno la potenza installata. Con i soldi del secondo round vogliamo superare le 200 macchine installate, abbiamo la forza per fare grandi cose. Sviluppiamo ormai 400 Tera Hash sull’algrotimo SHA256, oltre 180k SOL sull’algoritmo Equihash e oltre 900ks su Cryptonight. In termini di euro produciamo ormai oltre 5000 euro al mese di ricavi".
Consapevoli di quale sia la strada da percorrere e desiderosi di non arrestare la nostra crescita, Criptomining lancia un secondo round di equity crowdfunding per 250.000 euro aprendo a nuovi soci e cedendo un ulteriore 10% della società, valutata oggi circa 2,5 milioni di euro. Tale esigenza nasce anche dalle numerose richieste ricevute negli ultimi mesi da parte di potenziali investitori, molti dei quali non sono riusciti a partecipare al precedente round di crowdfunding (conclusosi in sole 10 ore).
Il portale utilizzato sarà lo stesso utilizzato nella prima campagna, ovvero Opstart.it
Questa seconda campagna di equity crowdfunding, ha come obiettivo anche quello di realizzare una serie di progetti collaterali:
- Creare un portale di CloudMining che permetterà agli utilizzatori di comprare direttamente una porzione di potenza di calcolo, atta all’attività di mining;
- Organizzare corsi di formazione/specializzazione nel settore blockchain, criptovalute e mining, in collaborazione con gli atenei Italiani e le istituzioni;
- Aprire di una terza farm.
"Come ultimo obiettivo da percorrere nel corso del 2019, grazie ad alcuni partner finanziari che ci stanno supportando e forti dei servizi che lanceremo, vogliamo percorrere le orme di Argo Blockchain quotato sul mercato di Londra e capace di raccogliere 25 Milioni di euro. Stiamo valutando, infatti, di procedere alla trasformazione in SPA e alla quotazione della società su un mercato regolamentato europeo cosi da incrementare ulteriormente i successi della società" ha infine concluso Moretti.
Criptomining ha dovuto dimostrare concretamente il suo valore, e lo ha fatto ponendo delle solide basi nella ricerca e nello sviluppo delle tecnologie legate al mining e alla blockchain. Le promesse fatte ai soci entrati in aprile 2018 sono state mantenute, facendo investimenti per crescere velocemente e grazie ad accordi contrattuali si continua ad installare ASIC Miner.
"Siamo una startup che ha fame di capitali per crescere esponenzialmente e non per sopravvivere - ha spiegato Matteo Moretti, uno dei fondatori - Siamo orgogliosi di aver raggiunto gli obiettivi prefissati e di non aver disilluso le aspettative dei nostri investitori, utilizzando esclusivamente l’investimento ricevuto e senza far ricorso, ancora una volta, a capitale di debito. Siamo ormai a ridosso delle 70 macchine installate e nonostante l’aumento delle difficoltà di mining sulle criptovalute stiamo aumentando ogni giorno la potenza installata. Con i soldi del secondo round vogliamo superare le 200 macchine installate, abbiamo la forza per fare grandi cose. Sviluppiamo ormai 400 Tera Hash sull’algrotimo SHA256, oltre 180k SOL sull’algoritmo Equihash e oltre 900ks su Cryptonight. In termini di euro produciamo ormai oltre 5000 euro al mese di ricavi".
Consapevoli di quale sia la strada da percorrere e desiderosi di non arrestare la nostra crescita, Criptomining lancia un secondo round di equity crowdfunding per 250.000 euro aprendo a nuovi soci e cedendo un ulteriore 10% della società, valutata oggi circa 2,5 milioni di euro. Tale esigenza nasce anche dalle numerose richieste ricevute negli ultimi mesi da parte di potenziali investitori, molti dei quali non sono riusciti a partecipare al precedente round di crowdfunding (conclusosi in sole 10 ore).
Il portale utilizzato sarà lo stesso utilizzato nella prima campagna, ovvero Opstart.it
Questa seconda campagna di equity crowdfunding, ha come obiettivo anche quello di realizzare una serie di progetti collaterali:
- Creare un portale di CloudMining che permetterà agli utilizzatori di comprare direttamente una porzione di potenza di calcolo, atta all’attività di mining;
- Organizzare corsi di formazione/specializzazione nel settore blockchain, criptovalute e mining, in collaborazione con gli atenei Italiani e le istituzioni;
- Aprire di una terza farm.
"Come ultimo obiettivo da percorrere nel corso del 2019, grazie ad alcuni partner finanziari che ci stanno supportando e forti dei servizi che lanceremo, vogliamo percorrere le orme di Argo Blockchain quotato sul mercato di Londra e capace di raccogliere 25 Milioni di euro. Stiamo valutando, infatti, di procedere alla trasformazione in SPA e alla quotazione della società su un mercato regolamentato europeo cosi da incrementare ulteriormente i successi della società" ha infine concluso Moretti.