La prospettiva: mentre gli italiani sono sempre più attenti, i giovani di 18/24 anni sono i campioni dello spreco alimentare. In poche parole: I giovani, spesso considerati attenti alle questioni ambientali e portabandiera delle stesse, si rivelano i meno attenti e i più spreconi, gettando via fino a 4 volte più cibo degli over 65. Si evidenzia una popolazione giovane meno provvedente e meno organizzata, rispetto ai senior, che butta via molto cibo in relazione a una data di scadenza vicina o passata. Eppure, lo studio mette in risalto che i giovani sono consapevoli di poter migliorare e chiedono maggiori informazioni sui passi da fare per ridurre gli sprechi.