Biki ha sempre qualcosa da dire
“La sua casa sempre aperta, il suo tocco di internazionalità, la sua classe, hanno caratterizzato un’epoca. Ha rappresentato molto nella moda, ma anche nella società milanese” così Beppe Modenese, presidente onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana nei giorni successivi alla scomparsa di Biki nel 1999.
Personaggio mai banale, deve il suo pseudonimo, che è anche il marchio della sua casa di moda, dal soprannome "Bicchi" (derivato da "birichina") datole da Giacomo Puccini.
Con una vita trascorsa in ambienti raffnati e colti, tra musica, teatro, arte e un diffuso gusto naturale per l’eleganza, Biki è stata tra le prime ambasciatrici del Made in Italy nel mondo.
Nello showroom di Cambiago, solitamente caratterizzato da un allestimento ricco di mobili e complementi d'arredo di antiquariato e modernariato, sarà esposta una selezione di circa venti abiti originali disegnati dalla celebre stilista milanese. Una settimana intera per scoprire da vicino creazioni di altissima sartoria che, dal primo atelier di via Senato a Milano negli anni '30, hanno raggiunto fama mondiale a cavallo degli anni '50 e '60, grazie anche al binomio con Maria Callas, della cui trasformazione Biki è stata la principale artefce.
L'evento in programma è il terzo di un ciclo iniziato nel 2015 con la presentazione dell'ebanistra Giuseppe Maggiolini al Fuorisalone seguito dall'iniziativa dedicata ai corami da tappezzeria in cuoio del '700 "La pelle del tempo" e testimonia la volontà della Di Mano in Mano di creare valore diffuso anche attraverso la promozione culturale.
La presenza della Cooperativa nel mondo dell'eccellenza è frutto di un cammino che parte dalle radici stesse della sua storia, uno stile di vita prima che di lavoro, che da sempre mette al centro la persona e i suoi talenti. La Di Mano in Mano esiste infatti per dare nuova vita alle persone - che aggiungono alla propria quotidianità un nuovo tassello - al denaro - che trova nuova ragion d'essere nella comunità - agli oggetti - che acquisiscono nuovo valore in mano a chi li acquista.