TRASPORTI: PIANIFICAZIONE E SICUREZZA, NUOVO GOVERNO ADESSO OPERI
Posted On September 4, 2019
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Roma - Il Segretario Generale della Faisa Cisal intervenendo all’indomani del varo del nuovo Governo, ritiene indispensabile ed urgente che si confermi l’attivazione di un tavolo di confronto permanete con gli organi politici su: sicurezza dei trasporti, affinché utenti e operatori vedano restituita la propria tranquillità attraverso l’impiego di misure straordinarie; su garanzia della protezione sociale (anche in caso di trasferimento del gestore del servizio); su maggiori investimenti in infrastrutture che favoriscano un trasporto intermodale interconnesso e sostenibile.
Il Segretario Generale Mauro Mongelli, auspica un Governo con un piglio nuovo, più inclusivo in grado di dare le necessarie, e adeguate strategiche risposte, rispetto al settore del TPL che ha bisogno di nuove regole, di maggiori risorse, di pianificazione e di concertazione. Sono inoltre impellenti azioni straordinarie rispetto alle sollecitazioni delle parti sociali sul crescendo di aggressioni fisiche e verbali perpetrate a danno di passeggeri e operatori del trasporto pubblico locale, automobilistico e Ferroviario, il cui mancato riscontro appare incomprensibile.
Quasi giornalmente sui mezzi di trasporti e nelle aree di servizio si compiono gravi atti vandalici che, oltre a compromettere la sicurezza e la serenità di chi viaggia e di chi lavora, creano profondi disagi nella gestione efficiente dei trasporti. Non si può consentire che si consolidi la convinzione che in questi luoghi si può fare tutto senza alcuna conseguenza alimentando la percezione diffusa che quei luoghi non sono più presidi di sicurezza. Inoltre, sia i lavoratori del Trasporto Pubblico Locale che quelli delle Attività Ferroviarie, aspettano il rinnovo dei proprio Contratto Nazionale che, da anni, subisce un blocco strumentale conseguente alla situazione confusa che vive tutto il comparto.
Il Segretario Generale Mauro Mongelli, auspica un Governo con un piglio nuovo, più inclusivo in grado di dare le necessarie, e adeguate strategiche risposte, rispetto al settore del TPL che ha bisogno di nuove regole, di maggiori risorse, di pianificazione e di concertazione. Sono inoltre impellenti azioni straordinarie rispetto alle sollecitazioni delle parti sociali sul crescendo di aggressioni fisiche e verbali perpetrate a danno di passeggeri e operatori del trasporto pubblico locale, automobilistico e Ferroviario, il cui mancato riscontro appare incomprensibile.
Quasi giornalmente sui mezzi di trasporti e nelle aree di servizio si compiono gravi atti vandalici che, oltre a compromettere la sicurezza e la serenità di chi viaggia e di chi lavora, creano profondi disagi nella gestione efficiente dei trasporti. Non si può consentire che si consolidi la convinzione che in questi luoghi si può fare tutto senza alcuna conseguenza alimentando la percezione diffusa che quei luoghi non sono più presidi di sicurezza. Inoltre, sia i lavoratori del Trasporto Pubblico Locale che quelli delle Attività Ferroviarie, aspettano il rinnovo dei proprio Contratto Nazionale che, da anni, subisce un blocco strumentale conseguente alla situazione confusa che vive tutto il comparto.